A Scalea con l’arrivo del commissario prefettizio dopo il ciclone dell’operazione antimafia Plinius che ha decapitato l’amministrazione comunale oltre che le cosche locali, tolleranza zero verso gli abusivi. Dai prodotti tipici agli hot dog, dalla pizza agli alcolici, sullo stradone nei pressi della Villa comunale si vendeva di tutto fino a quando non sono intervenuti Polizia locale, Guardia di Finanza e Carabinieri e hanno messo i sigilli a tutte le attività dislocate nell'area. Alla base dei provvedimenti ci sarebbe la mancanza di permessi da parte degli esercenti a stazionare sul suolo demaniale o l'inidoneità della zona a ospitare tali attività. Concessioni quantomeno disordinate o iter burocratici non del tutto corretti queste le ipotesi al momento. Intanto dopo il blitz delle forze dell'ordine nessuno può accedere alle tante strutture prefabbricate e rimuovere i sigilli, decine di esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari e di rosticceria hanno chiuso i battenti. Il contrasto alla vendita abusiva rientra nelle attività di controllo del territorio che porterà ad individuare e a sanare altre situazioni illecite finora evidentemente tollerate