Dal 2 agosto sino al 15 settembre 120 appuntamenti per la Quarta edizione di Transumanze SilaFestival, presentato alla Stampa dal presidente Mario Oliverio e dall’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Pietro Lecce.Presenti Adriana Toman che ha curato il coordinamento del vasto programma, i dirigenti del settore Sport Turismo e Spettacolo Gilda di Vincenzo e Programmazione Giovanni Soda, il vicepresidente della Commissione Sport Turismo e Spettacolo Roberto Bartolomeo ed i tanti rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno collaborato nel realizzare il ricchissimo cartellone.
Da Camigliatello a Lorica, animando i villaggi interni, Transumanze accompagnerà l’estate con le proposte che partono nella mattina di Venerdì 2 agosto (ore 11,00) alla presenza del presidente Mario Oliverio ed in contemporanea con l’avvio del 35° Concorso Ippico Nazionale A* di salto ostacoli, a Molarotta di Camigliatello presso il Centro Sperimentale Dimostrativo ARSAC, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, che curerà alcune esposizioni, alcune fotografiche ed altre inerenti gli importanti servizi offerti.
Nelle sei settimane di Festival si conteranno i collaudati e richiestissimi appuntamenti con lo sport (corsa, escursioni, bike, nordic walking, trekking, tiro con l’arco, equitazione, la novità del tennis ma anche quad, fuoristrada e softair); con i Sila Country Games; con l’astronomia e l’osservazione delle stelle ( Vaghe stelle della Sila).Si incontrerà l’ospitalità che sanno offrire i villaggi con “Discovery Village” a campo San Lorenzo, Croce di Magara, Bocca di Piazza, Tassitano, Lagarò, Silvana Mansio. A richiamare ancora migliaia di persone certamente saranno gli incontri con la musica: Urban Folk con i Nuju; i mitici Ska-Talites, vera leggenda vivente dello Ska giamaicano; i Taranta Sound; l’Osteria di Giò; i VillaZuk; Onda Calabra; il rockarberesh della Peppa Marriti band; l’incontro tra tarantella calabrese e Flamenco andaluso con Duende; i Sabatum Quartet; il trascinante Giuliano Palma; gli immancabili Tamburinari della Sila; la messa in scena della favola di Prokopiev “Pierino ed il Lupo”; lo spettacolo “La Criniera e la Danza“.
Torneranno poi gli appuntamenti dello “Slow Festival”, tra questi uno con “La medicina narrativa” mentre più spazi ospiteranno la presentazione di libri e le attività della Scuola del Racconto di Viaggio, che in questa occasione guarderà al cammino di Gioacchino da Fiore.