Sabato 23 Novembre 2024

Berlusconi, oggi
“mezzogiorno di fuoco”

Inizierà a mezzogiorno in Cassazione la camera di consiglio sul processo Mediaset, che tiene in fibrillazione il clima politico e ipoteca il futuro parlamentare di Silvio Berlusconi. Nel pomeriggio verrà letto il verdetto davanti alle telecamere di Rai e Sky che faranno rimbalzare il “segnale” gratuitamente alle tv di tutto il mondo. Berlusconi rischia la conferma della condanna a quattro anni di reclusione (tre condonati) e a cinque di interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale ai danni dello Stato. Per tre ore i suoi legali, il professor Franco Coppi e l’avvocato e deputato PdL Niccolò Ghedini – che lo difende dal 1998 – hanno ieri cercato di smontare le accuse che lo ritraggono come il «dominus» di un sistema truffaldino che gonfiava i costi dei film acquistati da Mediaset con un giro fittizio di intermediazioni che finivano negli ammortamenti delle dichiarazioni dei redditi. Hanno chiesto l’assoluzione del Cavaliere e hanno contestato l’esistenza del reato, cercando pure di smontare il “filone della continuità” che finora ha contribuito a bloccare la prescrizione. Secondo Coppi, che ha concluso il tour de force delle arringhe in un’aula dov’era vietato l’uso di cellulari e pc, quel che eventualmente ha commesso l’ex premier sarebbe «penalmente irrilevante» e mancherebbe una specifica «norma antielusiva» per sanzionarlo.

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