''Il governatore della Sicilia, abbatte barriere (e i criminali)''. Titola così il Washington Post il profilo dedicato al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, pubblicato in prima pagina. ''Degli ultimi due inquilini del Palazzo della regione in Sicilia - e' 'l'attacco' del corrispondente Antony Faiola - uno è sott'accusa per reati penali e l'altro sta avendo molti problemi. Si tratta di Rosario Crocetta, il politico più improbabile che abbia mai governato la terra di 'Cosa Nostra '''. Il giornale racconta come Crocetta, eletto nove mesi fa, porti avanti la sua crociata in lungo e in largo nell'Isola, rafforzando le leggi anti-mafia, attaccando il clientelismo, gli sprechi e la corruzione. Ma per arrivare a tutto questo, scrive il Post, questo 62enne ex comunista, con un debole verso gli occhiali blu, ha dovuto prima affrontare un altro avversario molto potente: gli stereotipi maschili da macho del sud Italia. ''Sono omosessuale e lo considero un dono di Dio, e non mi nascondo per niente!'', dice al giornale. Parlando della sua vittoria elettorale, racconta Faiola, anche lui appare incredulo: ''Il fatto che io sia qui e' quasi inconcepibile, anche io ne sono sorpreso''.