Uno spaventoso incidente stradale si è verificato ieri notte lungo la statale 114 a Sant’Alessio Siculo: il bilancio è di tre feriti, di cui uno gravissimo. Si tratta di un maggiore dell’esercito originario proprio di Sant’Alessio, F.B. di 33 anni, che da qualche giorno si trovava nella sua città per una breve licenza dopo avere trascorso un periodo in Afghanistan con il suo reparto. Era tornato a casa anche per vedere il padre, una persona assai nota in paese per avere gestito l’unico rifornimento di carburante della cittadina del Capo. Era uscito con la sua moto per una passeggiata ed anche per prendere una boccata d’aria dato il caldo afoso di ieri notte, erano circa le tre e mezza, e stava percorrendo con direzione nord-sud la statale 114, che a Sant’Alessio prende il nome di via Consolare Valeria, quando, dopo avere superato il ponte sul torrente Salice, si è visto letteralmente cadere addosso una Alfa Mito condotta da un villeggiante residente Canicattì (Caltanissetta), T.V. di 27 anni, e con a bordo un’altra persona della quale non sono state, però, fornite le generalità. L’auto era uscita dal tunnel sotto la ferrovia a velocità sostenuta, come hanno poi accertato gli agenti del commissariato di polizia di Taormina, intervenuti sul posto assieme ad una ambulanza del 118 di Santa Teresa di Riva, e appena superato via dei Normanni, il conducente ne ha perso il controllo andando a sbattere contro una Ford Fiesta parcheggiata sul lato destro della carreggiata, amndandola a sbattere contro una Volkswagen parcheggiata davanti. Sull’asfalto non sono state rilevate dagli agenti intervenuti, tracce di frenata. L’impatto contro la ruota posteriore della Ford, posteggiava davanti al numero civico 297, è servito come trampolino all’Alfa, che si è impennata, compiendo due giravolte in aria e ricadendo sull’asfalto con il cofano posteriore. L’equilibrio precario ha fatto si che l’auto cadesse sulla fiancata sinistra proprio mentre sopraggiungeva sulla carreggiata opposta il motociclista che pur transitando a velocità moderata, non è riuscito ad evitare l’impatto e, soprattutto, che l’Alfa gli cadesse addosso. Dietro alla moto c’era un’altra auto, una Lancia Y ed conducente per frenando tempestivamente non è riuscito ad evitare il tamponamento.
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