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Dall'Oglio sequestrato
in mano a un gruppo islamico

Padre Paolo Dall'Oglio ''pare sia sequestrato da un gruppo islamico" che è una "versione locale di Al Qaida''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, intervenendo a Unomattina. ''Capirete tutti le difficoltà. Non ci diamo per vinti. Sono fiduciosa'', ha aggiunto''.

Gesuiti Medio Oriente, profonda preoccupazione - I Gesuiti del Medio Oriente, con una nota inviata all'agenzia vaticana Fides e firmata dal provinciale padre Victor Assouad, esprimono "inquietudine profonda" per la sorte di alcuni loro confratelli nel conflitto siriano. Insieme a padre Paolo Dall'Oglio - il gesuita romano scomparso nel Nord della Siria da una settimana, forse rapito da gruppi jihadisti operanti nell'area - il provinciale Assouad fa riferimento anche alla situazione critica attraversata da padre Frans van der Lugt e dalle persone che vivono con lui nella residenza gesuita di Boustan Diwan, nel centro della città di Homs, dove secondo fonti Unicef 400mila civili - quasi tutti donne, vecchi e bambini - sono rimasti bloccati e isolati per la nuova offensiva dell'esercito governativo contri le milizie ribelli. Padre Victor ringrazia tutte le persone che si preoccupano della sorte di Dall'Oglio e anche "tutte le istanze e le autorità che si mobilitano per la sua ricerca", auspicando che "si ponga presto fine a questa prova" e che "padre Paolo possa ritrovare i suoi al più presto". Riguardo agli ospiti della residenza gesuita di Homs, Il Provinciale dei gesuiti del Medio Oriente chiede che non sia risparmiato nessuno sforzo per proteggere la loro vita. Nel prolungarsi del dramma siriano viene riaffermata a nome di tutta la Compagnia la "solidarietà con la sofferenza di tutto il popolo". I gesuiti s'impegnano a proseguire la loro azione umanitaria rivolta a tutti e rinnovano il proposito di "operare per la pace e la riconciliazione in Siria".

Bonino, speranzosa per Quirico, anche grazie a contatti - Su Domenico Quirico ''sono speranzosa anche se e' molto difficile perche' i gruppi che combattono sono molto diversi''. E non ''solo per la telefonata ma anche grazie a altri contatti, con diversi canali, che si interrompono e riprendono'', ha detto il ministro degli esteri, Emma Bonino, a Unomattina, sull'inviato della Stampa scomparso in Siria.

 ''Vorrei dire a Quirico e a sua moglie che non ci diamo per persi', ha detto il ministro degli Esteri.

Bonino, sono cocciuta, obiettivo riportare a casa i Maro' - "Obiettivo del governo, mio e del ministro Mauro e' riportarli a casa. Con cocciutaggine radicale e sano realismo, ce la possiamo fare". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a Unomattina sul caso dei Marò detenuti in India. "Sulla lentezza della giustizia indiana non mi pronuncio. Sono italiana e non posso dare lezioni a nessuno", ha risposto sui tempi lunghi per la soluzione della vicenda dei due fucilieri, dei quali ha sottolineato il comportamento "dignitoso", cosi' come quello "delle loro famiglie".

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