Possono ritenersi veri e propri miracolati. I coniugi Filippo e Maria Nocifora se la sono vista davvero brutta, cavandosela solo con diversi punti di sutura e una grande dose di spavento. Marito e moglie, 63 e 55 anni, erano a bordo dell’autovettura travolta dalla valanga di fango e detriti venuta giù dalla parete rocciosa di contrada Salarona, a Sant’Agata Militello, a causa del violento nubifragio abbattutosi venerdì sera intorno alle 20. La valanga li ha trascinati oltre il guardrail di destra, facendoli precipitare nella scarpata. Il colpo è stato forte ma attutito dalla vegetazione. I due coniugi, con grande forza d’animo, sono riusciti a tirarsi fuori dall’auto e chiedere aiuto, prima che i soccorsi giungessero sul posto per portarli al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata, dove hanno trascorso la notte e la giornata di ieri in osservazione ma senza particolari problemi. La strada provinciale tra Scafone, Salarona e San Basilio è chiusa perché invasa dai detriti portati giù dallo smottamento. Lungo la provinciale in diversi punti sono caduti calcinacci e pietre che, solo per pura fatalità, non hanno causato danni seri. Nel centro abitato, la situazione, nonostante i ripetuti rovesci di ieri, è tornata lentamente alla normalità. Le persone, soprattutto quelle residenti su via Cosenz e via Duca d’Aosta, hanno ripulito le loro abitazioni dal fango. Anche per la strada le cose sembrano essere a posto, a parte qualche tombino ancora divelto e una fitta coltre di sabbia e terra ai margini della carreggiata. Il nubifragio, per quanto previsto dai meteorologi, ha letteralmente sorpreso Sant’Agata, con tombini e caditoie completamente impantanati che hanno riversato per le strade fiumi di fango. Nei prossimi giorni toccherà quindi ai tecnici del Comune procedere con una verifica straordinaria delle vie di raccolta delle acque piovane e procedere eventualmente ad una pulizia che possa garantire un corretto deflusso. In tilt, nonostante l’alacre lavoro dei vigili urbani e della Protezione Civile, la viabilità, soprattutto sul lungomare Cosenz, con difficoltà di transito anche per i mezzi di soccorso. I locali pubblici del litorale sono stati costretti ad annullare le proprie serate già programmate, ma si spera che almeno da questa sera, a Sant’Agata c’è la festa del Santo Patrono, sino al weekend dopo Ferragosto il tempo possa tornare ad essere splendente.
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