Il tempo di farsi un’ultima partitella a calcetto con gli amici e i parenti e dopo pochi minuti, sentitosi affaticato, ha raggiunto la sua automobile, dove all’improvviso si è accasciato ed è morto. Una tragedia, il giorno di Ferragosto, si è verificata nell’impianto polifunzionale di Braidi, frazione di Montalbano Elicona, dove ha perso la vita Salvatore Incorvaia, 48 enne, originario di Licata, ma da molti anni residente in Germania. L’uomo, da tanti anni, trascorreva le vacanze a Braidi, luogo d’origine della moglie, insieme alle due figlie e a tutti i parenti che ritornavano d’estate nel piccolo centro nebroideo per riunirsi dopo un anno di duro lavoro all’estero. Giornate serene in compagnia dei parenti, molti dei quali residenti in Germania, legatissimi tra di loro, che programmavano ogni anno le vacanze nel piccolo paese per stare insieme e ritemprarsi un po’. Il giorno di Ferragosto, dopo aver pranzato con tutti i parenti in un ristorante vicino, insieme avevano deciso nel pomeriggio di continuare a divertirsi proprio nell’i mpianto polifunzionale di Braidi, organizzando una partitella di calcetto. Le corse dietro al pallone, però, per Incorvaia si sono rivelate fatali, perché il 48enne è stato stroncato da un malore, molto probabilmente da un arresto cardiocircolatorio. Inutile si è rivelato il tentativo di soccorso prestato al malcapitato dapprima dagli amici e dai parenti, da un medico che si trovava a pochi passi dall’impianto e successivamente da due equipe mediche del 118 di San Piero Patti e Montalbano, subito intervenute.
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