Venerdì 15 Novembre 2024

Battaglia nella moschea
Esercito caccia i Fratelli

Si è concluso l'assedio della moschea al Fatah al Cairo: la polizia ha preso il pieno controllo del luogo di culto dove i dimostranti pro-Morsi sono rimasti asserragliati per oltre 15 ore. Lo affermano fonti della sicurezza, dopo aver già dato notizia del completamento dello sgombero.

Moschee chiuse dopo la preghiera delle 20 - La moschee del Cairo verranno chiuse dopo l'ultima preghiera della giornata alle 20.15, mentre ad Alessandria sono previste manifestazioni dei pro-Morsi a partire dalle 19 - quando scatta il coprifuoco in quasi tutto il Paese - dopo l'uccisione ieri di numerosi dimostranti nella città.

La decisione del governo di chiudere le moschee da questa sera è stata presa "per impedire attività estremiste all'interno", ha spiegato il sottosegretario del ministero per gli Affari religiosi (Wakfs), Mohamed Abdel Razek, sottolineando che la sorveglianza della direttiva nei luoghi di culto sarà assicurata da funzionari del suo dicastero.

4 giornalisti italiani fermati per ore - (dell'inviato Claudio Accogli) - Giornalisti nel mirino in Egitto, sempre più sull'orlo della guerra civile: mercoledì scorso, nel giorno che i pro-Morsi hanno ribattezzato la Tiananmen del Cairo, i cronisti uccisi sono stati tre ai quali va aggiunto un fotografo, 15 quelli feriti. Oggi diversi inviati stranieri sono stati fermati e trattenuti per ore. Tra loro quattro inviati italiani: Maria Gianniti e Sergio Ciani (di Radio Rai), Gabriella Simoni (Mediaset) e il suo operatore, Arturo Scotti.

Tour operator sospendono viaggi in Egitto - (di Valentina Roncati) - Lo scoppio della guerra civile in Egitto ha fatto crollare definitivamente le speranze di chi si augurava che la situazione nel Paese, nonostante gli scontri e il sangue degli ultimi giorni, sarebbe tornata in breve sotto controllo. Dopo lo 'sconsiglio' di fare viaggi in tutto l'Egitto rilasciato ieri pomeriggio dalla Farnesina, la gran parte degli operatori turistici ha preso in mano la situazione e ha immediatamente bloccato tutte le partenze per il Paese. I collegamenti aerei per l'Egitto continuano ad essere regolari; in particolare i voli per El Alamein, Sharm El Sheikh, Marsa Matrouh e Marsa Alam, voli che però decolleranno vuoti, nelle prossime ore, per andare a riprendere i nostri connazionali che si trovano in Egitto.

Scatta coprifuoco, sfida pro-Morsi in varie città - Il coprifuoco è scattato ma i dimostranti pro-Morsi, radunatisi a partire dalle prime ore del pomeriggio, continuano a manifestare in diverse città egiziane, in particolare a Helwan, 20 km a sud del Cairo, dove si contano migliaia di persone.

Migliaia ad Alessandria sfidano coprifuoco - Sono iniziate manifestazioni pro-Morsi anche ad Alessandria: lo mostrano le immagini in diretta delle tv arabe. Cortei anche a Minya, nell'Alto Egitto, a sud del Cairo.

Il governo intanto ha diffuso il bilancio degli scontri di ieri: 173 morti di cui 95 solo al Cairo e 57 dei quali poliziotti. Fra le vittime anche il figlio del leader dei 'Fratelli' Mohamed el Badia. Ed a Giza è stato catturato il fratello del leader di al Qaida al Zawahri. Il premier egiziano ha proposto al governo lo scioglimento dei Fratelli musulmani.

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