Mercoledì 25 Dicembre 2024

Non autosufficienti
nasce centro ascolto

comune Rossano

"Favorire l’integrazione dei cittadini non autosufficienti attraverso nuove progettualità finanziate con fondi extrabilancio." E' l'obbiettivo dell'amministrazione comunale di Rossano  che  recupera 20mila euro dalla Regione Calabria per l’attivazione di un Centro di ascolto e sviluppo psicologico. "Un servizio studiato - si legge in una nota- per garantire, attraverso l’equipe dei professionisti del Comune, risposte immediate ed esaustive a tutti quei cittadini con problematiche sociali, psicologiche e relazionali"." Sui servizi sociali continua a rimanere alta l’attenzione e l’interesse dell’esecutivo-si aggiunge- in pieno spirito collaborativo con il mondo dell’associazionismo e con la Chiesa diocesana presieduta da Mons. Santo Marcianò. "Con l’approvazione di questo nuovo progetto – afferma soddisfatto il Sindaco Antoniotti  – raggiungiamo un risultato storico nel settore dei Servizi sociali comunali. Certo, si tratta di un programma sperimentale che ci auguriamo possa dare i suoi frutti e diventare presidio stabile a sostegno dei cittadini meno fortunati. Anche questo – prosegue il primo cittadino - è un obiettivo che abbiamo inteso conseguire nel solco di quella fattiva sinergia che il l'amministrazione municiplae  ha inteso instaurare con le associazioni di volontariato" ."L’idea del nuovo centro di ascolto – spiega l’assessore Librandi – nasce dalla lungimiranza che l’Amministrazione comunale ha avuto nel recuperare e reinvestire in modo consono i fondi regionali destinati al Piano degli interventi destinati al distretto territoriale, di cui Rossano è capofila. L’obiettivo è quello di rendere realmente produttivi i servizi sociali attraverso una programmazione concreta e condivisa, cercando di promuovere e diffondere, sempre più, i valori della solidarietà umana, dell’etica e della legalità. Ma il centro d’ascolto – conclude – garantirà al Comune la presenza di nuove figure professionali, tra cui uno psicologo, che daranno un prezioso contributo affinché il settore delle Politiche sociali possa finalmente erogare un servizio più efficiente".

 

 

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