Un attacco puo' avvenire "in ogni momento" a partire da ora. Lo hanno detto fonti della sicurezza siriane alla tv panaraba Al Arabiya, aggiungendo che le forze siriane sono "pronte a rispondere". Intanto a Damasco testimoni riferiscono che la vita e' tranquilla, con i negozi aperti, gente nelle strade e traffico normale.
Il team di ispettori Onu incaricati di indagare sull'uso di armi chimiche in Siria è arrivato all'aeroporto di Beirut dopo aver attraversato il confine tra Siria e Libano a bordo di un convoglio della Nazioni Unite. Lo riferiscono testimoni.
Gli Usa intanto sono pronti insieme alla Francia a punire "con un'azione limitata" Assad per l'uso di armi chimiche, che Obama ha definito "una sfida al mondo". Kerry ha parlato di oltre 1.400 persone uccise coi gas. "Bugie", le ha definite Damasco.
Una sesta nave da guerra degli Stati Uniti è operativa da ieri sera nel Mediterraneo orientale, accanto ai cinque cacciatorpediniere americani armati con missili da crociera. Lo rendono noto funzionari della Difesa americana.
Le fonti spiegano che la Uss San Antonio, un'unità da trasporto anfibio con diverse centinaia di marines Usa a bordo, si trovava nella zona per una ragione diversa e non ci sono piani per dispiegare i marines sul terreno come parte di un'ipotetica azione militare contro la Siria. Uno dei funzionari ha detto che il passaggio della San Antonio nel Mediterraneo era pianificato da tempo, ma che vista la situazione attuale è stato ritenuto prudente mantenere la nave nel Mediterraneo orientale. "Viene tenuta lì per precauzione", ha spiegato. La San Antonio ha attraversato il canale di Suez giovedì provenendo dal Mar Rosso e ieri ha ricevuto il nuovo ordine di rimanere nel Mediterraneo, vicino ai cacciatorpediniere.