Scoperto in Ciociaria un altro falso povero, il trentatreesimo nel 2013. E' una donna residente in un paesino del Frusinate che sul proprio conto corrente aveva 460mila euro tra liquidità e titoli, ma che era comunque riuscita a ottenere dal Comune di residenza un aiuto economico di trecento euro per l'acquisto di libri di testo per i figli perché ritenuta in situazione disagiata. A scoprirla è stata la Guardia di Finanza di Ceprano. Nella dichiarazione Isee, la cinquantenne aveva dichiarato appena seimila euro. Ora è stata denunciata per truffa ai danni dello Stato.(ANSA)
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