Venerdì 15 Novembre 2024

Derby d'Italia
Icardi illude Inter
Vidal la riprende

Accade tutto in pochi secondi, ottantadue per la precisione: il gol di Icardi e immediatamente dopo quello di Vidal. Finisce 1-1 tra Inter e Juventus in una sfida che si accende nel secondo tempo. Tutto esaurito a San Siro per il derby d'Italia che si chiude senza un vincitore a conferma di una partita equilibrata e dal risultato giusto. L'Inter di Mazzarri è solida, combattiva, equilibrata e tiene testa alla Juventus di Conte che deve fare i conti con giocatori un po' acciaccati come Barzagli e Vucinic. I nerazzurri migliorano continuamente e, alla terza giornata di campionato, dimostrano di poter dare filo da torcere a qualsiasi squadra. Il tocco di Mazzarri è magico: l'allenatore ha rivitalizzato una squadra depressa, ha 'risvegliato' giocatori come Alvarez e Jonathan, ha ridato dignità ad una squadra finita tristemente nona nello scorso campionato, non tanto tempo fa. Il tecnico e' davvero il valore aggiunto dell'Inter che puo' legittimamente aspirare allo scudetto. Mazzarri sceglie Taider al posto di Kovacic non in perfette condizioni, convoca Milito che torna disponibile dopo sette mesi, punta su Alvarez a supporto di Palacio. Conte recupera Barzagli, c'e' anche Vucinic in attacco insieme a Tevez. La partita inizia nel segno dei bianconeri: subito la Juventus spaventa l'Inter con una bella azione in contropiede, ma Tevez sbaglia l'ultimo passaggio, provvidenziale l'intervento di Campagnaro. Il difensore è fra i migliori in campo, dà sicurezza al reparto, costante e attento. Al 13' Buffon si oppone con efficacia su un tiro al volo di Nagatomo. Poco dopo ci prova Pirlo su punizione. Al 18' l'episodio più discusso: Vidal viene cinturato da Taider, cade in area ma dopo aver toccato il pallone con la mano. Per l'arbitro non è rigore. Pogba cerca l'assolo al 29', sbaglia un gol al 32', la Juventus dà l'impressione di poter passare da un momento all'altro. Al 35' Campagnaro salva ancora, sull'altro fronte il pericolo viene ancora da Nagatomo anticipato da Lichtsteiner, ammonito e poi sostituito da Conte che vede il rischio di un doppio giallo. Isla lo sostituisce al secondo tempo. Al 7' della ripresa Palacio resta solo in area e cerca un colpo di testa che si rivela debole. Vidal - al 13' - con un velenoso sinistro taglia l'area piccola ma non arriva nessuno. L'inter soffre, la Juventus preme. I nerazzurri si difendono bene, riescono a giocare in maniera corale, si dimostrano un gruppo. Unico neo Guarin incappato in una serata davvero negativa. La svolta della partita arriva con l'inserimento di Icardi al posto di Taider: l'attaccante si conferma la 'bestia nera' della Juventus alla quale e' riuscito a segnare ben quattro gol compreso quello di stasera. Chiellini perde palla sulla propria trequarti, ne approfitta Alvarez che verticalizza per Icardi, gran destro e gran gol (28'). San Siro gioisce ma la festa dura solo pochi secondi. Alla prima azione dopo il gol, la Juve trafigge l'Inter. Asamoah porta palla sulla sinistra, arriva Vidal che anticipa Guarin e calcia di sinistro, battendo Buffon. Subito dopo, la Juve potrebbe addirittura passare in vantaggio con Tevez. Al 43' l'ultima possibilità per la squadra di Conte, ancora con Vidal. Colpo di testa del cileno, Handanovic respinge corto ma Isla sbaglia tutto. La Juventus non ha molto da recriminare, l'Inter può essere soddisfatta. Per Mazzarri è solo l'inizio, Conte e' avvisato. Il campionato sarà lungo e difficile. Moratti è vicino alla squadra e non ha alcuna fretta di vendere. Alla fine, dopo mesi di voci, mezze conferme e tante smentite, il colpo di scena potrebbe non esserci. Di sicuro è rinviato. (ANSA).
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