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Scoppia un incendio
sul sottomarino russo

Un incendio è scoppiato sul sottomarino nucleare K-150 Tomsk, in manutenzione in un molo del territorio del Primorie, nell'estremo oriente russo: lo riferisce del ministero locale delle Emergenze. Un rappresentante del cantiere navale Zvezda ha definito improbabile l'ipotesi che l'incendio possa causare un'esplosione nel sommergibile e ha escluso pericoli per i residenti. Il K-150 Tomsk era in riparazione dal 2010 per problemi al motore di raffreddamento del suo reattore nucleare.

Nessun pericolo di contaminazione radioattiva dopo l'incendio scoppiato a bordo sottomarino atomico K-150 Tomsk, in un cantiere navale a circa 25 km da Vladivostok, sul mar del Giappone: lo riferisce l'agenzia Itar-Tass, citando tuttavia solo un ufficiale anonimo della Flotta russa del Pacifico, cui appartiene il sottomarino. ''Non c'e' alcun rischio radioattivo. Le armi sono state rimosse dal sottomarino. La situazione e' completamente sotto controllo'', ha assicurato la fonte, precisando che l'equipaggio e' stato evacuato. Mentre proseguono le operazioni di spegnimento, sono state inviate due navi anti incendio e una per il controllo delle radiazioni. Il rogo e' scoppiato durante alcuni lavori di saldatura nella zona di zavorra del sottomarino dopo che una sega a gas usata per tagliare una grata ha infiammato una vecchia gomma di rivestimento, cavi e vernice. Secondo fonti del quartier generale della Flotta del Pacifico, il pericolo di una esplosione e' minimo perche' la cisterna e' esterna alla parte stagna del sommergibile, dove e' localizzato anche il reattore. Il Tomsk e' dotato normalmente di 24 missili teleguidati. Nel 2011 un altro incendio colpi' un sottomarino nucleare nel nordovest della Russia senza causare feriti.

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