Un uomo con problemi psichici, già seguito dal Centro di salute mentale, è stato fermato dai Carabinieri nell'ambito delle indagini sull'omicidio a Udine della giovane avvocato Silvia Gobbato. L'uomo ha confessato di essere l'omicida di Silvia Gobbato. Sarebbe stato trovato in possesso di un coltello da cucina sporco da sangue.
La persona fermata è stata portata nella caserma del Comando provinciale dei Carabinieri in viale Trieste per essere ascoltata. Si tratterebbe di un uomo di 36 anni residente a Pozzuolo del Friuli (Udine), senza precedenti penali ma in cura per problemi mentali.
Arcivescovo prega su luogo del delitto - L'Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, si recherà oggi pomeriggio alle 15 a Plaino di Pagnacco, sul luogo nel quale è stata uccisa a coltellate la giovane avvocato Silvia Gobbato, ''per un momento di preghiera e una benedizione''. Lo ha annunciato lo stesso Arcivescovo che si è detto ''profondamente addolorato''. Mons. Mazzocato, si legge in una nota, ''intende così testimoniare la vicinanza della Chiesa udinese alla famiglia e a tutti coloro che soffrono per questa tragica perdita e porre un segno di speranza cristiana in un frangente attraversato da cieca e inumana violenza''.
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