Alle prime luci dell'alba e' scattata un'operazione della squadra mobile coordinata da Dda di Milano, nei confronti di presunta organizzazione mafiosa attiva in Lombardia e ritenuta emanazione diretta di Cosa nostra. Eseguiti arresti e perquisizioni di società cooperative attive nella logistica e nei servizi che mediante false fatturazioni e sfruttamento manodopera hanno realizzato profitti in nero dal 2007.
Le indagini della Polizia di Stato hanno individuato una complessa rete di società cooperative attive nella logistica e nei servizi che mediante false fatturazioni e sfruttamento della manodopera hanno realizzato profitti in nero dal 2007, un fiume di denaro che sarebbe servito a gestire la latitanza di esponenti di Cosa Nostra e di operare nuovi investimenti imprenditoriali in Lombardia. Decine di perquisizioni sono state eseguite nel Milanese (a Peschiera Borromeo, Bresso, Corsico, San Donato Milanese, Brugherio, Trezzano sul Naviglio), in provincia di Varese, a Monza, a Lodi e a Cremona. Le accuse ipotizzate vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso e l'estorsione, alle false fatturazioni, il favoreggiamento e l'impiego di manodopera clandestina. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal gip del Tribunale di Milano, Stefano Donadeo, su richiesta del sostituto procuratore della Dda Marcello Tatangelo. (ANSA).
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