Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, ha depositato in procura a Milano l'istanza per chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena definitiva del processo Mediaset.
"Leggiamo con vivo stupore - dicono i tre legali - le continue 'ricostruzioni' offerte da più giorni dai quotidiani sulla richiesta di affidamento in prova riguardanti il Presidente Berlusconi. Sono continuamente riportate dichiarazioni mai fatte e virgolettati palesemente inventati. Ma sulla Stampa di quest'oggi con un articolo di Ugo Magri si è addirittura ipotizzato uno scontro fra i difensori per far risiedere il Presidente Berlusconi a Roma o Milano". "A parte che la prospettazione è di per sé risibile poiché non è certo facoltà degli avvocati bensì del giudice stabilire dove l'eventuale affido sarà concesso - proseguono Longo, Coppi e Ghedini - il luogo per gli avvocati è del tutto irrilevante. Comunque non c'è stata mai la benché minima differenziazione sulle strategie da adottare che sono sempre state tutte condivise e concordate in ottima armonia e piena collaborazione. Mai vi è stata una sola ragione di dissidio nel collegio di difesa né mai vi è stata una decisione assunta in contrasto. Spiace che su una questione così delicata - concludono i tre legali - si inventino fatti del tutto inveritieri magari raccogliendo false voci di soggetti interessati a creare confusione e malintesi". (ANSA)