Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tre ministri contro Renzi
Lui insiste: no amnistia

 Se Matteo Renzi "è il nuovo che avanza, fatemi il favore di ridarmi l'antico". Lo ha detto il ministro Emma Bonino al Comitato nazionale dei Radicali italiani sulle dichiarazioni di Renzi sull'amnistia. "Legga bene il messaggio di Napolitano, prima di rottamarlo", ha aggiunto.

''Non ho parlato contro Napolitano che legittimamente ha fatto un messaggio con sue riflessioni - spiega Renzi - mentre le forze politiche devono dire come la pensano. E io ho detto che non mi sembrava serio un nuovo indulto-amnistia dopo 7 anni dall'ultimo. Non serio, non educativo e non responsabile. Il Capo dello Stato - ha proseguito - e' stato ineccepibile sia con il governo Monti che con la nascita del governo Letta, non c'e' stato nessun eccesso di intervento.Ma bisogna anche avere il coraggio di dire che su alcune cose si puo' essere in disaccordo''. Il presidente della Repubblica non e' mai uscito dai suoi poteri, neanche con l'ultimo messaggio alla Camere, anzi ha dimostrato una capacita' di servizio unica. Poi, non si puo' dire 'l'ha detto il Capo dello Stato quindi si fa cosi' punto e basta'. I partiti se non discutono su questi temi, come quello dell'amnistia, cosa ci stanno a fare?'', ha tra l'altro detto Renzi.

Zanonato: 'Renzi ragiona in termini propagandistici' - Sul tema dell'amnistia e dell' indulto Matteo Renzi, secondo il ministro per lo Sviluppo, Flavio Zanonato, "ragiona in termini puramente propagandistici stile Grillo: 'mi conviene dire di più una cosa o l'altra sotto il profilo del consenso che poi alla fine ottengo?'. Non entra nel merito della questione". Per Zanonato, parlando a margine de La Repubblica delle Idee a Mestre, il merito della questione "è che le carceri, così come sono, oltre a produrre effetti drammatici sulla popolazione carceraria che è costretta vivere in una situazione assolutamente inaccettabile, produce l'effetto terribile che rimette alla fine del ciclo della pena in circolo persone che non possono avere altre alternative che continuare a delinquere, quindi con una recidiva altissima". "Vogliamo affrontare il problemi in modo propagandistico o vogliamo prendere in mano con serietà come ha fatto il presidente della Repubblica?. Non ho dubbi su questo: l'atteggiamento propagandistico di chi non vuole l'indulto perchè pensa che così prende qualche consenso in più non mi convince se è un interesse generale che va difeso".

Lupi: 'Renzi cerca consensi,Pd non pensi a Berlusconi' - Sull'amnistia ''Renzi cerca consensi a destra come a sinistra, piu' che dimostrare che sta facendo politica che richiede responsabilità''. Cosi' il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi risponde durante ''L'Intervista'' di Maria Latella su SkyTg24 ad una domanda su quanto affermato ieri dal sindaco di Firenze. ''L'amnistia e l'indulto - ha proseguito Lupi - sono stati richiesti e provocati da intervento fortemente elevato dal Presidente della Repubblica, che ha posto il tema del dramma. Ha posto il tema del dramma della carceri. Per una volta il Pd e il futuro segretario del Pd la smettiamo di pensare se le cose possono essere fatte o non fatte pensando a Berlusconi, all'unico nemico che ha tenuto unito l'opposizione''.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia