E' avvenuto nell'abitazione dove la giovane viveva da sola, a San Giustino Umbro, l'omicidio della ventiseienne del posto che secondo una prima ipotesi dei carabinieri e' stata uccisa a colpi di pistola dall'ex fidanzato che si e' poi suicidato. Le indagini sono comunque ancora in corso. Non e' ancora chiaro quanti colpi siano stati sparati. Secondo una prima ricostruzione dei militari, intorno all'1 della notte l'ex fidanzato della vittima, un ventottenne, ha suonato al campanello di casa della giovane. Quando questa ha aperto le ha sparato per poi rivolgere l'arma contro se stesso. Ferito, il giovane e' poi morto in ospedale. (ANSA)
Sono stati alcuni amici e familiari del giovane a dare l'allarme per quello che secondo gli investigatori sembra essere un femminicidio-suicidio, avvenuto nella notte in un appartamento di San Giustino Umbro (Perugia). E' quanto sta emergendo dalle indagini condotte dai Carabinieri. Amici e familiari si sono preoccupati per alcuni sms e sembra per un messaggio lasciato dal giovane. Hanno quindi subito dato l'allarme. Il giovane e' risultato incensurato e finora non erano emersi episodi di violenza con la ex fidanzata. (ANSA).
Si erano lasciati da due o tre mesi i due giovani morti la scorsa notte a San Giustino Umbro per quello che gli inquirenti ritengono sia stato un omicidio-suicidio. I carabinieri che indagano mantengono comunque il riserbo sugli accertamenti in corso. Il giovane che - in base a quanto ricostruito finora - ha sparato alla ex fidanzata per poi suicidarsi sembra non avesse accettato la fine del rapporto. Era infatti rimasto molto legato a lei. Questa non aveva comunque mai denunciato formalmente episodi di molestie o violenze. Entrambi erano conosciuti a San Giustino come persone "normali" e "senza particolari problemi". Il giovane, 28 anni, attualmente non lavorava ma aveva un passato nell'esercito. La ex fidanzata faceva invece la cameriera in un locale della zona. (ANSA).
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