Il Tar della Calabria ha respinto la richiesta di sospensiva della procedura contenuta nel ricorso presentato dal consiglio dell'ordine forense di Rossano e dai comuni della Sibaritide, dunque l'accorpamento del tribunale di Rossano a quello di Castrovillari va avanti. La prima sezione del tribunale amministrativo regionale afferma nell'ordinanza che non sussistono le esigenze cautelari rappresentate dai ricorrenti e incentrate sulle conseguenze pregiudizevoli dell'immediata cessazione dell'attività del tribunale dI Rossano seppur in assenza di adeguata organizzazione nella struttura esistente di Castrovillari. La possibilità che si verifichino sisservizi- secondo i giudici del Tar- è superata dal decreto ministeriale che consente di utilizzare i locali del soppresso tribunale per la trattazione delle controversie in materia di lavoro e previdenza e dei giudizi civili pendenti alla data del 13 settembreoltre che la celebrazione della fase dibattimentale dei procedimenti pendenti alla stessa data.
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