Lunedì 23 Dicembre 2024

La Pascale chiede alla Bonev
dieci milioni di risarcimento

Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi, sta valutando di chiedere dieci milioni di risarcimento danni per le dichiarazioni "diffamatorie" di Michelle Bonev nei suoi confronti. "L'intervista a Servizio Pubblico di ieri - spiega il suo avvocato, Paola Rubini - continua e aggrava la condotta diffamatoria". Dopo l'intervista di ieri di Michelle Bonev a Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro, "stiamo valutando in punto di diritto" anche la possibilità di "agire contro la tv La7". Lo conferma l'avvocato di Francesca Pascale, Paola Rubini. "E' prematuro, stiamo ancora valutando tutti gli aspetti, anche giuridici, della vicenda", spiega Rubini, che sottolinea: "Non ci sono particolari volontà punitive nei confronti della tv". Ma aggiunge: "Decideremo se agire in base alla volontà della mia cliente".

Intanto Servizio pubblico segna il record stagionale di ascolti: il 12.81% di share media con oltre 2,7 milioni di telespettatori (2.748.537); il programma ha toccato picchi di oltre 3,3 milioni di spettatori (3.378.528, alle 21.56) e del 19.90% (alle 23.51). La diretta web del programma - fa notare l'ufficio stampa - è stata seguita su live.la7.it da 9.000 browser unici. L'hashtag #serviziopubblico è entrato nei top trend italiani di Twitter.

Michelle Bonev ha raccontato dei suoi rapporti con Francesca Pascale e con Silvio Berlusconi. Nell'intervista proposta da Michele Santoro, l'attrice bulgara, tra l'altro, torna a dire che la fidanzata del Cavaliere ''è lesbica'' e che sarebbe stato lo stesso Berlusconi a riferirglielo.

Appena andata in onda l'intevista-scandalo, dal Pdl è partita la contraerea , un diluvio di dichiarazioni contro la Bonev , contro Michele Santoro e il suo ''giornalismo Spazzatura'', contro Servizio Pubblico definito da Luca D'Alessandro una ''cloaca'' .

Si è fatto sentire anche anche Angelino Alfano: "Non accetteremo mai che il confronto politico scenda a questo livello. La nostra storia e la storia del presidente Silvio Berlusconi non potrà mai essere sporcata da un giornalismo qualunquista e volgare che utilizza presunti gossip e personaggi discutibili'', ha tuonato il segretario del Pdl. Una puntata ''indecente e vergognosa'', è insorto anche Raffaele Fitto''. Santoro dà il peggio di se stesso'', ha attaccato Fabrizio Cicchitto. Gli ha fatto eco Renato Brunetta che ha parlato di ''fango mediatico''. ''Questa non è televisione, è macelleria televisiva che non potrà che ritorcersi contro chi la fa'', ha gridato il capogruppo del Pdl alla Camera. 'Altro che Servizio Pubblico, uno squallore', ha attaccato Mariastella Gelmini, mentre il ministro Maurizio Lupi ha colto nella trasmissione l'''ossessione per il nemico''. Daniela Santanchè ha artigliato Santoro definendolo il ''classico utilizzatore finale''. (ANSA)

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