La Polizia ha sequestrato beni per un milione di euro a Pino Lo Re, già considerato referente di Cosa Nostra palermitana sui Nebrodi. L’uomo era stato arrestato un anno fa nell’operazione “Dolce Vita” con l’accusa di avere organizzato un’associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nel proprio night club di Caronia. Gli agenti del Commissariato di Sant’Agata Militello hanno sequestrato quote societarie, immobili industriali e residenziali, fondi, conti correnti, beni aziendali ed una settantina di veicoli. La Polizia ha anche ricostruito una fitta rete di prestanome che hanno consentito a Lo Re di celare il patrimonio reale. L’uomo possedeva, fra le altre, anche alcune concessionarie d’auto intestate a società fittizie. Lo Re ed il fratello Salvatore sono stati denunciati per concorso in intestazione fittizia di beni.
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