Il cuscino a cui Rafa Benitez dice di chiedere sempre consiglio dà le indicazioni giuste al tecnico del Napoli, che cambia la nona formazione in altrettante giornate di campionato. Il Napoli batte il Torino nell'anticipo-lunch e tiene in caldo la sua sfida alla Roma, alla Juventus ed alle altre grandi del campionato. Con una doppietta su rigore di Higuain ed una prova maiuscola di Mertens, il migliore in campo, il tutto sotto la guida di Benitez, gli azzurri ritrovano 'l'impresa' di superare il Toro al San Paolo che mancava dal 1996. Il tecnico madrileno continua con la rotazione spinta dei suoi uomini, un turn over ragionato che è d'altronde indispensabile visti gli impegni della squadra che mercoledì prossimo è attesa a Firenze, sabato sera affronta in anticipo il Catania al San Paolo, il mercoledì successivo aspetta a Napoli il Marsiglia e conclude i ciclo terribile la domenica successiva andando a far visita alla Juventus. Benitez fa riposare inizialmente Berhami e Callejon, mentre è regolarmente in campo Higuain che diventa protagonista con una doppietta (la prima da quando gioca nel Napoli) siglata nel primo tempo su calcio di rigore, il secondo per un mani in area da tiro ravvicinato che scatena le proteste di Ventura. L'argentino evidentemente deve essersi messo alle spalle ogni problema di natura fisica e sta ritrovando anche la giusta condizione atletica.
E' stato l'assistente d'area Mazzoleni a dare l'indicazione all'arbitro De Marco del fallo di mani del granata Glick in area, convincendo il direttore di gara a fischiare il secondo rigore per il Napoli che consente agli azzurri di condurre 2-0 sul Torino alla fine del primo tempo. la decisione arbitrale e' stata contestata dagli ospiti, con il tecnico Ventura che ha dato anche l'impressione di voler lasciare il campo. Mazzoleni è ricordato dai tifosi del Napoli per l'arbitraggio, contestatissimo, della Supercoppa italiana del 2012, giocata a Pechino e vinta 4-2 dalla Juventus contro gli azzurri che finirono la gara in nove uomini. Al termine della partita le polemiche furono roventi, tanto che il Napoli disertò la cerimonia di premiazione.
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