Lunedì 23 Dicembre 2024

Stagista: Schettino
ordinò aumento di velocità

Il comandante Schettino ordinò di aumentare la velocità della Costa Concordia da 15 a 16 nodi, circa cinque minuti prima dell'impatto con gli scogli. Lo ha affermato il teste Salvatore Ursino al processo. ''Schettino dette l'ordine di aumentare la velocità al vice Ciro Ambrosio''.

''In plancia c'erano il primo maitre Antonello Tievoli, il maitre Ciro Onorato, l'hotel director Manrico Giampedroni, oltre che la ragazza moldava (Domnica Cemortan, ndr) che rimase sulla porta'' ed ''erano lì per ammirare il passaggio ravvicinato al Giglio''. Lo ha detto il testimone dell'accusa Salvatore Ursino rispondendo alle domande del pm Stefano Pizza che chiedeva chi fossero gli ''ospiti'' sul ponte di comando, luogo della nave solitamente riservato solo agli addetti alla navi. I quattro accompagnavano il comandante Schettino e sono previsti come testimoni del pm dopo la deposizione di Ursino. Ursino ha anche detto che, tra i presenti, ''Schettino parlava più di tutti con Tievoli, che si avvicinò alla consolle di comando, posizionandosi alla sinistra del comandante''. ''Schettino - continua il teste - chiese a Tievoli se avesse contattato il comandante in pensione Palombo per informarsi in relazione al passaggio ravvicinato al Giglio'' che la Concordia stava per compiere. ''Palombo - prosegue il teste - verrà chiamato da Tievoli''. ''E' insolito sentire un ordine di timone a dritta mentre si va a 16 nodi, perchè la nave sbanda e si inclina su un lato determinando la possibile caduta oggetti e persone. C'era qualcosa di strano'' così ''di mia iniziativa andai sull'aletta sinistra'' dove ''mi affacciai dalle vetrate: vidi gli scogli a una ventina di metri, con prora a dritta e poppa verso sinistra. D'istinto mi venne di dire che la 'poppa era impegnata a sinistra'''. Lo ricorda l'ufficiale Salvatore Ursino teste al processo sulla Concordia. 

''Abbiamo urtato uno scoglio?'' e poi: ''Madonna ch'aggio combinate!'': questa la voce di Francesco Schettino tratta dagli audio che il pm Stefano Pizza ha fatto ascoltare stamani in aula al processo sulla Costa Concordia ricostruendo le fasi dell'urto contro gli scogli con l'ufficiale Salvatore Ursino, testimone. Si sente anche dire Schettino ordinare ''Chiudere le porte stagne a poppa''. Ordine ripetuto anche dal suo vice Ciro Ambrosio.  (ANSA)

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