L'Italia del tennis femminile si porta sul 3-0 contro la Russia nella finale della Fed Cup conquistando il titolo per la quarta volta nella sua storia. A dare il punto decisivo alle azzurre una ispiratissima Sara Errani, capace di travolgere la russa Alisa Kleybanova in due set con il punteggio di 6-1, 6-1.
In appena un'ora di gioco, Sara Errani ha conquistato il punto decisivo per l&rsquoItalia, giocando un gran match contro la russa Alisa Kleybanova, preferita oggi a Alexandra Panova. Poi, sul centrale del Tennis Club Cagliari, è stata subito festa grande per il poker iridato delle azzurre. In campo, con il capitano Corrado Barazzutti, avvolte nel tricolore oltre a Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp, anche Francesca Schiavone, che dopo la rinuncia alla convocazione non ha voluto comunque far mancare il suo apporto alle compagne di tante vittorie. Giro di campo trionfale e gavettone a Barazzutti, al suo quarto titolo mondiale. Ora in campo per il doppio Pennetta-Knapp contro Khromacheva-Gasparyan, ultimo match della giornata.
''Un grandissimo gruppo che è entrato nella storia dello sport: sono ragazze attaccate alla nazionale, con questo spirito si vince". Sono le prime parole a caldo del capitano Corrado Barazzuti dopo la vittoria decisiva di Errani e dopo gli immancabili gavettoni per celebrare il trionfo. "L'ultima partita? C'era la concentrazione giusta, d'altra parte ci stavamo giocando il mondiale. E Sara è stata come sempre una campionissima. Sono state tutte grande protagoniste e devo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo progetto e a questo successo, dai coach allo staff medico. Io? Cerco di fare quello che posso, ma ripeto, sono loro le vere protagoniste. Ma l'hanno dimostrato anche durante tutta la stagione: i risultati sono significativi". Un discorso che vale anche per la Schiavone: è stato proprio Barazzutti a chiamarla in campo dalle tribune per partecipare alla festa in campo.