"Non ho mai fatto orge con i minori, non ho mai pagato. Col diciassettenne ero legato da affetto e dei video ho fatto uso privato". Cosi Gabriele Paolini davanti al gip si difende dall'accusa di sfruttamento e induzione della prostituzione minorile. A conclusione dell'interrogatorio, l'avvocato ha chiesto di revocare la misura cautelare in carcere e di concedere a Paolini gli arresti domiciliari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia