Sabato 27 Aprile 2024

"Vinceva appalti grazie
all'escort cubana"

L'imprenditore Angelo Grillo, ritenuto legato al clan camorristico dei Belforte di Marcianise (Caserta) e arrestato nelle scorse settimane nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità negli appalti della sanità casertana, avrebbe corrotto amministratori pubblici per aggiudicarsi gare offrendo loro prestazioni sessuali di una giovane cubana. Lo afferma una collaboratrice di Grillo, più volte ascoltata dagli investigatori prima come persona informata sui fatti e poi come indagata. I verbali della donna sono stati depositati dai pm Luigi Landolfi, Anna Maria Lucchetta e Giovanni Conzo al Tribunale del Riesame, dove la prossima settimana saranno discusse le richieste di scarcerazione presentate dagli indagati. La ragazza sarebbe stata offerta di recente a un dirigente del Comune di Santa Maria a Vico (Caserta) che in cambio avrebbe favorito la società Fare Ambiente, controllata da Grillo e non in possesso dei requisiti nell'appalto per la raccolta dei rifiuti in quel Comune. L'imprenditore arrestato, a detta della collaboratrice, stava per aggiudicarsi importanti appalti nel Lazio grazie a un contatto all'interno dell'amministrazione provinciale di Roma.(ANSA)

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