Siamo qui per la dipartita del Pdl un nome che potrà essere usato per la coalizione di centrodestra. Si ritorna a Forza Italia" Lo afferma Silvio Berlusconi al consiglio nazionale del Pdl. "Sono successe alcune cose che ci hanno spinto nella direzione di Forza Italia: nel 2007 avevamo deciso di adottare il nome del Pdl perché si era tentato di mettere insieme tutte le formazioni politiche che costituivano il centrodestra. Nel tempo alcuni sono venuti a mancare e abbiamo ritenuto che non fosse più il caso di avere un nome nuovo e non il nome con cui eravamo partiti, anche perché eravamo rimasti ancora noi, quelli del '94". Così Silvio Berlusconi nel suo discorso al Cn.
"Altri hanno preso un'altra direzione, abbiamo bisogno di un rinforzo, ci mancano personalità di peso e faccio un nuovo appello a tutti coloro che sono protagonisti della cultura, delle università, imprese e aziende per dedicarsi a decidere il nostro comune destino".Lo afferma Silvio Berlusconi al Cn del Pdl.
11:15: Silvio Berlusconi è giunto al Consiglio nazionale del Pdl in cui si sancirà il ritorno ufficiale a Forza Italia. L'ex premier è entrato in sala e ad accoglierlo le note di 'Azzurro libertà'. Con l'ingresso in sala di Silvio Berlusconi, salutato da parlamentari e membri del Consiglio nazionale, prende il via il Cn del Pdl. Dopo Azzurro libertà, le note dell'inno nazionale, che il Cavaliere ha ascoltato, mano sul cuore, in prima fila, tra Antonio Martino e Rocco Crimi.
All'indomani della scissione sancita da Angelino Alfano con il via alla formazione di gruppi parlamentari autonomi, alla spicciolata sono arrivati i membri del consiglio che hanno deciso di restare al fianco di Berlusconi nel passaggio a Forza Italia. Ed è ressa di fotografi e operatori per immortalare i falchi e i lealisti che fanno il loro ingresso.
10:53: Palma, noi abbiamo leader, gli altri no - "Noi andiamo con un leader, dall'altra parte non ce ne sono". Lo ha detto il senatore Pdl Nitto Palma, al suo arrivo al Consiglio nazionale, con riferimento ai governativi che con Alfano hanno deciso di formare gruppi parlamentari autonomi. "Al di là dell'inaccettabilità della decisione - aggiunge - infastidisce molto l'enorme tasso di arroganza: mentre la trattativa era ancora in corso hanno deciso di organizzare i gruppi autonomi".
10:51: Matteoli, è una scissione di vertice popolo con Cav - "Per fortuna è una scissione di vertice, le notizie che arrivano dal territorio sono molto rassicuranti, il popolo del Pdl è a stragrande maggioranza legato a Berlusconi e questo lo si vedrà plasticamente nei prossimi giorni. Andremo sul territorio a spiegare ai nostri militanti e alla nostra gente cosa è accaduto e comunque già oggi Berlusconi farà come sempre la sua parte con l'entusiasmo che lo ha sempre caratterizzato nelle fasi più delicate e cruciali del suo percorso politico dalla discesa in campo in poi". Lo dichiara il senatore Altero Matteoli arrivando a Cn del Pdl.
Siamo qui per la dipartita del Pdl un nome che potrà essere usato per la coalizione di centrodestra. Si ritorna a Forza Italia" Lo afferma Silvio Berlusconi al consiglio nazionale del Pdl. "Sono successe alcune cose che ci hanno spinto nella direzione di Forza Italia: nel 2007 avevamo deciso di adottare il nome del Pdl perché si era tentato di mettere insieme tutte le formazioni politiche che costituivano il centrodestra. Nel tempo alcuni sono venuti a mancare e abbiamo ritenuto che non fosse più il caso di avere un nome nuovo e non il nome con cui eravamo partiti, anche perché eravamo rimasti ancora noi, quelli del '94". Così Silvio Berlusconi nel suo discorso al Cn.
"Altri hanno preso un'altra direzione, abbiamo bisogno di un rinforzo, ci mancano personalità di peso e faccio un nuovo appello a tutti coloro che sono protagonisti della cultura, delle università, imprese e aziende per dedicarsi a decidere il nostro comune destino".Lo afferma Silvio Berlusconi al Cn del Pdl.
11:15: Silvio Berlusconi è giunto al Consiglio nazionale del Pdl in cui si sancirà il ritorno ufficiale a Forza Italia. L'ex premier è entrato in sala e ad accoglierlo le note di 'Azzurro libertà'. Con l'ingresso in sala di Silvio Berlusconi, salutato da parlamentari e membri del Consiglio nazionale, prende il via il Cn del Pdl. Dopo Azzurro libertà, le note dell'inno nazionale, che il Cavaliere ha ascoltato, mano sul cuore, in prima fila, tra Antonio Martino e Rocco Crimi.
All'indomani della scissione sancita da Angelino Alfano con il via alla formazione di gruppi parlamentari autonomi, alla spicciolata sono arrivati i membri del consiglio che hanno deciso di restare al fianco di Berlusconi nel passaggio a Forza Italia. Ed è ressa di fotografi e operatori per immortalare i falchi e i lealisti che fanno il loro ingresso.
10:53: Palma, noi abbiamo leader, gli altri no - "Noi andiamo con un leader, dall'altra parte non ce ne sono". Lo ha detto il senatore Pdl Nitto Palma, al suo arrivo al Consiglio nazionale, con riferimento ai governativi che con Alfano hanno deciso di formare gruppi parlamentari autonomi. "Al di là dell'inaccettabilità della decisione - aggiunge - infastidisce molto l'enorme tasso di arroganza: mentre la trattativa era ancora in corso hanno deciso di organizzare i gruppi autonomi".
10:51: Matteoli, è una scissione di vertice popolo con Cav - "Per fortuna è una scissione di vertice, le notizie che arrivano dal territorio sono molto rassicuranti, il popolo del Pdl è a stragrande maggioranza legato a Berlusconi e questo lo si vedrà plasticamente nei prossimi giorni. Andremo sul territorio a spiegare ai nostri militanti e alla nostra gente cosa è accaduto e comunque già oggi Berlusconi farà come sempre la sua parte con l'entusiasmo che lo ha sempre caratterizzato nelle fasi più delicate e cruciali del suo percorso politico dalla discesa in campo in poi". Lo dichiara il senatore Altero Matteoli arrivando a Cn del Pdl.
10:32: Gasparri a membri Cn, vogliamo bene a chi è qui oggi - "Chi è qui oggi merita benemerenza e affetto: gli vogliamo bene". Quando ancora il circuito chiuso del Palazzo dei Congressi dell'Eur non trasmette le immagini della sala del Consiglio nazionale del Pdl, gli altoparlanti trasmettono la voce roca di Maurizio Gasparri, che dal palco invita i membri del Cn a prendere posto. E scherza sulla tensione che si respira dentro il partito per la scissione consumata da Angelino Alfano, con la creazione di gruppi autonomi. "A Berlusconi dobbiamo lealtà", dice Gasparri ai presenti, che hanno scelto di seguire il Cavaliere nella decisione di sancire la rinascita di Forza Italia.