Comincerà domani in Commissione affari istituzionali all'Ars l'iter dei disegni di legge sull'istituzione delle citta' metropolitane di Palermo, Catania e Messina, e sui liberi consorzi tra Comuni, depositati dal governo regionale; sempre domani il presidente della prima Commissione Antonello Cracolici (Pd) ne depositera' altri due (uno sulle citta' metropolitane e l'altro sui liberi consorzi tra Comuni), che andranno ad integrare quelli del governo. L'aula dovrebbe approvare i provvedimenti entro il prossimo 31 dicembre. E' quanto emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione del convegno "I comuni siciliani e le nuove politiche di riassetto territoriale: ruolo delle citta' metropolitane" organizzato dalla presidenza del Consiglio comunale e Asael, in programma domani a Palazzo delle Aquile. "La nostra proposta prevede di far transitare nella sfera di competenza delle citta' metropolitane di Palermo, Catania e Messina, tutte le competenze e le attribuzion, finora gestite dalla provincia ad esempio,- ha detto il presidente della Commissione affari istituzionali Antonello Cracolici- ma i che ricadono sul loro territorio, mentre quelle che riguardano gli altri comuni passeranno ai liberi consorzi". "I comuni dell'interland delle città metropolitana avranno 12 mesi di tempo per decidere se entrare a far parte della citta' metropolitana o meno - ha aggiunto -. E' chiaro che siamo aperti al dialogo con le altre forze politiche e disponibili a un confronto per elaborare una riforma condivisa". Per il sindaco Leoluca Orlando "Palermo e' pronta". "Chiederemo - ha detto Orlando - istituzione della città metropolitana che abbia come confine territoriale quello dell'attuale città di Palermo. E' una rivoluzione necessaria" "Anche se la legge non e' stata approvata all'Ars, ho già creato l'ufficio città metropolitana presso l'ufficio del sindaco - ha concluso - Se altri comuni confinanti riterranno di potersi unire a questo progetto ne saremo felici".(ANSA).
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