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Telecom smentisce
rumors su Brasile

Telecom Italia chiarisce, su richiesta Consob in una nota, che ''i rumors di presunti progetti di deconsolidamento e/o valorizzazione totale o parziale del'asset brasiliano sono illazioni destituite di fondamento''. 

Per risolvere i problemi antitrust in Brasile Telefonica potrebbe rivedere i precedenti accordi. Il Cade ha verificato che l'operazione di riassetto di Telco fosse in linea con gli impegni presi da Telefonica nel 2010 e ha proposto "l'applicazione a Telefonica di una sanzione pecuniaria; l'analisi della possibilità di una revisione dell'autorizzazione della cosiddetta operazione Telco a suo tempo concessa, ferma la possibilità dell'imposizione a Telefonica dell'obbligo di alienazione immediata delle nuove azioni Telco". Così' una nota Telecom su richiesta Consob una nota di Telecom.

Sono tre i soci di Telecom che hanno sottoscritto il bond convertibile, rappresentanti complessivamente il 6,303% circa del capitale di categoria. Lo precisa la società rispondendo a diverse precisazioni richieste dalla Consob sull'operazione. Era stato indicato che chi era già socio avrebbe avuto ''in sede esecutiva un trattamento prioritario nel processo di allocazione delle obbligazioni''. La ''piena coincidenza di denominazione fra ente sottoscrittore e azionista iscritto a libro soci si ha soltanto rispetto a un numero più limitato di soggetti, titolari di circa il 5,726% circa del capitale di categoria. Non sono stati fatti i nomi (già nota la partecipazione di Blackrock e Telefonica). Telecom ''ritiene ampiamente sottostimate le percentuali indicate'' di sottoscrizione.

Amplia il calo Piazza Affari, che nella prima mezz'ora cede l'1,2% a 18.800 punti frenata da Enel (-3,46%), insieme alle altre utility europee, Saipem (-2,72%) dopo il taglio della raccomandazione di JpMorgan a 'underweight' (sottostimare rispetto all'indice di Borsa) e Telecom (-2,3%), dopo il balzo del 4,5% della vigilia. Completamente in rosso il paniere dei grandi titoli ad eccezione di Ferragamo (+0,85%) e Wdf (+0,52%). In linea con il calo dell'indice i bancari Unicredit e Intesa.

Asia fiacca con futures Europa e Usa contrastati  - Avvio di settimana fiacco per le Borse di Asia e Pacifico, con i futures sull'Europa negativi e quelli su Wall Street poco mossi. Si segnalano cali per Shanghai (-0,59%), Seul (-0,69%) e Sidney (-0,76%), penalizzata dal calo delle quotazioni dell'oro. E chiude la seduta in leggero ribasso anche la Borsa di Tokyo con un calo dello 0,04%. A pesare le prese di profitto dopo i rialzi della scorsa settimana. L'indice Nikkei segna 15.655,07 punti.

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