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Forconi, scontri a
Torino e Genova

L'onda lunga della protesta dei 'forconi', contro le tasse e in generale contro il governo si abbatte sull'Italia. Il Paese si è svegliato con blocchi e presidi dal Nord al Sud.

La situazione più critica a Torino dove i manifestanti, dopo aver occupato il centro, hanno invaso i binari delle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa bloccando per circa un'ora il traffico ferroviario. Tafferugli con la polizia a Piazza Castello. Bloccati i binari ferroviari anche in Liguria, a  Genova Brignole ma anche a Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia. Sulla A3 chiuso lo svincolo di
Battipaglia. Maurizio Longo, segretario di Trasportounito, denuncia che 'la polizia attacca tutti i principali presidi'.  Traffico paralizzato stamani a Torino - (FOTO) 

Colpita anche la postazione mobile di Sky mentre un fotografo, che collabora con l'ANSA, è stato aggredito dai manifestanti nel corso dei tafferugli avvenuti nel centro di Torino. Al fotografo è stata rubata la macchina fotografica con la quale stava documentando gli scontri avvenuti in centro. La procura di Torino aprirà un fascicolo di indagine sugli incidenti che si sono verificati oggi nel centro cittadino durante la manifestazione dei forconi. "Sono preoccupato, perché nonostante gli appelli alla ragionevolezza, Torino e i torinesi non sono stati rispettati". Così il sindaco del capoluogo piemontese, Piero Fassino, commenta gli scontri avvenuti oggi in occasione della protesta dei forconi. "Manifestare è legittimo - aggiunge il primo cittadino - ma non si può sconvolgere la vita della città e la normalità di chi la abita".

Bloccata ferrovia a Genova 
 - Circa un centinaio di manifestanti poco dopo le 14 ha occupato i binari della stazione di Genova Brignole. Si sono staccati dal corteo principale e si sono diretti allo scalo ferroviario. Binari occupati anche alla stazione di Imperia e tra Diano Marina e Arma di Taggia, con blocco della circolazione dei treni sulla Genova-Ventimiglia.

Ferro, siamo in stato di polizia - ''Siamo in uno stato di polizia, non è possibile scioperare come possono fare invece i sindacati". Lo afferma il leader dei Forconi in Sicilia, Mariano Ferro, che è a Palermo per "valutare le azioni da intraprendere". Ferro replica anche al ministro Maurizio Lupi: ''lui dice che la nostra protesta non è legittima, ma lui, dopo la sentenza della Consulta sul porcellum, si è chiesto se è legittimato?".

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