Due studenti feriti, di cui uno grave. E il loro aggressore suicida, con un colpo alla testa. Ancora sangue, armi alla mano, in una scuola americana, giusto alla vigilia del primo anniversario della strage di Newtown.
Un ragazzo armato e' entrato alla Arapahoe High School, il suo liceo, a Centennial, in Colorado, verso l'ora di pranzo. Qui ha aperto il fuoco ferendo due compagni, prima di puntare l'arma verso se' stesso per farla finita.
Uno dei feriti, subito ricoverato in ospedale, lotta ora fra la vita e la morte. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane era alla caccia di un insegnante.
La scuola e' stata rapidamente circondata dalla polizia, gli studenti evacuati con le mani alzate, e i corpi speciali, i celebri Swat, sono entrati in azione, mentre momenti di panico venivano seguiti in diretta da tutte le tv del Paese.
Una scena drammatica sempre uguale, vista purtroppo molte volte negli Usa. Ma che oggi colpisce ancora di piu' e non solo per la coincidenza del primo anniversario dell'eccidio di Newtown: si tratta infatti della stessa zona gia' segnata duramente da tragedie simili causate da armi da fuoco finite nelle mani sbagliate. Ad appena 12 chilometri dalla scuola di Centennial, c'e' la Columbine High School, il luogo della strage del 1990, reso tristemente famoso dall'omonimo film premio Oscar girato da Michael Moore. E a non più di 20 km, sempre in Colorado, si trova il cinema di Aurora, dove il 20 luglio del 2012, un folle apri' il fuoco alla prima di Batman, uccidendo 12 persone e ferendone 70. Una strage infinita, che ha vissuto il momento piu' drammatico proprio il 14 dicembre del 2012, quando Adam Lanza, un giovane con gravi problemi mentali entro' in una scuola elementare, la Sandy Hook, a Newtown, una tranquilla cittadina del Connecticut, a due ore da New York, con un fucile mitragliatore regolarmente posseduto della madre. Sparo' all'impazzata provocando un massacro: quella mattina spezzo' la vita di 20 bambini tra i sei e i sette anni e di sei adulti.