Violentata dal suo patrigno quando era poco più che una bambina aveva creduto nelle promesse di un suo connazionale che si era finto innamorato di lei e per scappare dall'incubo nel quale si trovava l'aveva seguito in Italia. Ma qui Serena - questo il nome di fantasia che la polizia le ha dato, come augurio per una vita futura davvero diversa - è stata di fatto ridotta in schiavitù e solo grazie all'intervento della polizia a Napoli è riuscita a liberarsi.
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