Uno studente di 20 anni, Eldo Kim, è stato formalmente accusato di aver provocato il falso allarme bomba che lunedì mattina ha mandato in tilt la prestigiosa Harvard University, a Cambridge, nei pressi di Boston, causando la sospensione degli esami di fine semestre. E' stato proprio per evitare di presentarsi agli esami, riferiscono fonti di stampa, che Kim ha inviato alle autorità dell'ateneo diverse e-mail anonime in cui sosteneva che in quattro edifici del campus erano stati piazzati degli ordigni esplosivi.
Nel giro di pochi minuti, i quattro edifici sono stati evacuati, e la polizia, con le squadre di artificieri sono giunte sul posto e hanno compiuto una ricerca palmo a palmo per poi verificare che si trattava di un falso allarme. Kim è stato però smascherato dagli agenti dell'Fbi, e ha confessato di essere stato l'autore delle e-mail anonime, e anche quale è stato il suo movente. Nelle prossime ore, il ragazzo dovrà comparire in un tribunale federale a Boston, dove verrà incriminato. Se condannato, rischia fino a cinque anni di prigione, tre anni di libertà condizionata e una ammenda fino a 250 mila dollari.
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