E' stata rilasciata oggi, in seguito all'amnistia approvata dalla Duma russa, Maria Alyokhina, una delle Pussy Riot. Lo riferisce l'avvocato Peter Zaikin all'agenzia Ria Novosti.
Alyokhina, che dall'agosto 2012 scontava due anni di prigione per una preghiera blasfema anti-Putin nella cattedrale di Mosca, in carcere a Nizhni Novgorod, "è stata liberata, tutti i documenti sono stati redatti e firmati", ha detto l'avvocato, e molto probabilmente già oggi tornerà a casa in treno.
Probabile rilascio questo pomeriggio anche per Nadezhda Tolokonnikova, l'altra Pussy Riot che attualmente si trova in un ospedale carcerario a Krasnoiarsk in Siberia, secondo quanto dichiarato dal marito Piotr Verzilov all'agenzia Interfax.