Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Meredith, in vendita
la casa del delitto

La casa dove venne uccisa Meredith Kercher è in vendita. A ridosso del centro storico di Perugia e inserita in un "caratteristico complesso" di circa 150 metri quadri con 5 mila mq di terreno, la villetta di via della Pergola può essere acquistata per 460 mila euro. Così si legge sul sito Internet dell'agenzia immobiliare che cura l'operazione. Nessuno si è comunque ancora fatto avanti. La decisione della proprietaria, una pensionata che vive a Roma, di cedere l'immobile è d'altronde di poco prima di Natale. "Non abbiamo ricevuto richieste di informazioni, anche se diversi, probabilmente curiosi, hanno già visitato la nostra pagina web" ha spiegato Vincenzo Russo, il titolare dell'agenzia, il quale non si nasconde che possa esserci "qualche difficoltà" legata all'omicidio di sei anni fa.

 "Mi auguro di escludere macabri curiosi - ha aggiunto -, anche perché lo stabile è sicuramente di un certo valore". Sul sito dell'immobiliare, la villetta è indicata come una casa indipendente nel centro storico di Perugia. "Adiacente all'università per stranieri: caratteristico complesso - si legge nella descrizione - composto da due unità immobiliari indipendenti con possibilità di recupero cubatura e realizzo di una terza unità, con annessi 5 mila metri quadri di terreno ed una corte pertinenziale esclusiva capace di ospitare sette posti auto. In ottime condizioni". Accanto alcune foto, solo degli esterni, scattate in una giornata assolata.

 Oggi invece la villetta è avvolta in una cupa foschia. Chiuso il cancello verde d'ingresso sul quale è stato apposto un cartello con la scritta "propone in vendita". Una grande parabola per la tv e alcune sedie di plastica sono accantonate nel piazzale dove vennero fotografati abbracciati Raffaele Sollecito e Amanda Knox, gli ormai ex fidanzati accusati del delitto, condannati, assolti e ora di nuovo processati a Firenze (mentre Rudy Guede sta scontando una condanna definitiva a 16 anni). La studentessa americana viveva insieme alla Kercher e a due italiane nella casa che ora è vuota. Dopo essere stati dissequestrati i due appartamenti che compongono lo stabile sono stati affittati ma il 24 novembre scorso otto persone, tutte di origine marocchina, alloggiate in quello sottostante ai locali del delitto, erano rimaste leggermente intossicati dal monossido di carbonio sprigionato da un braciere. Dopo quell'episodio alcuni hanno lasciato l'abitazione mentre altri continuano a vivere nel complesso. Dell'omicidio di Meredith la casa non conserva comunque più tracce. Nuovi i mobili e gli arredi, tinteggiate le pareti e collocate grate alle finestre, a ricordare i locali come erano restano solo foto e filmati finiti agli atti dei vari processi. Procedimenti nei quali la proprietaria dello stabile si è sempre costituita parte civile attraverso l'avvocato Letizia Magnini. E alla metà di gennaio è attesa una nuova sentenza. Quella della Corte d'assise d'appello di Firenze a carico di Sollecito e della Knox che l'accusa ha chiesto di condannare ritenendoli responsabili del delitto. I due giovani continuano a ripetere di non essere stati nella casa di via della Pergola la notte in cui Mez venne assassinata, così come anche Guede ha sempre sostenuto di non avere ucciso pur essendo presente nell'abitazione. In quella casa che ora è in vendita.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia