Aspettando i definitivi 2013, Taormina si appresta a chiudere un anno che ha dato chiari segnali di rilancio nella capitale del turismo siciliano. La crisi è più lontana, anche se non del tutto svanita, e il 2014 sarà adesso l’anno in cui si attendono conferme importanti. Al momento nel periodo gennaio/ novembre i pernottamenti registrati sono stati 974.444, + 6,45% rispetto allo stesso periodo del 2012. Gli stranieri con 812.170 presenze fanno registrare un + 9,18%, compensando i numeri del mercato italiano dove c’è una flessione del 5,40% che per altro è un dato che affligge tutte le varie mete ricettive della penisola. L’ultimo mese dell’anno consentirà alla Perla dello Jonio di tagliare quota un milione di presenze e sarà, insomma, il miglior viatico in vista del nuovo anno. In questi giorni non c’è il gran pienone, ma c’è comunque un buon movimento nelle giornate di festa. Il vero obiettivo per il 2014 sembra quello di iniziare a rendere concreto quel che sino a questo momento è sempre stato il “sogno proibitivo “a Taormina, ovvero la destagionalizzazione. Le condizioni climatiche favorevoli hanno concesso stavolta il prolungamento della stagione per tutto il mese di ottobre e sussisterebbero le condizioni allungare la tendenza. Bisogna accorciare il periodo in cui Taormina va “in letargo“, cioè da novembre sino alla Pasqua.