Sale ad almeno 13 il bilancio delle vittime della supertempesta che si e' abbattuta sul nordest degli Stati Uniti, portando neve e temperature polari in almeno 22 Stati. Il pericolo maggiore in queste ore - ripetono le autorita' - e' il ghiaccio, che rende molto rischiosa la circolazione sulle strade. In alcune zone le temperature sono vicine ai 30 gradi sotto lo zero. A New York, dove l'emergenza neve sembra finita, la temperatura in serata e' di 10 gradi sotto lo zero.
''State a casa'': e' l'appello ai suoi cittadini lanciato dal neo sindaco di New York, Bill de Blasio, che a due giorni dal suo insediamento sta fronteggiando la prima emergenza, quella legata all'ondata di maltempo. Una tempesta di neve in queste ore sta flagellando la Grande Mela e l'intero nordest degli Stati Uniti. A New York scuole e uffici pubblici sono chiusi. ''Se proprio dovere spostarvi usate i mezzi pubblici'', ha detto de Blasio. Salgono a 4.000 i voli cancellati nei principali aeroporti del nordest degli Stati Uniti a causa della 'super tempesta' di neve e ghiaccio che sta martoriando la regione, compresa la città di New York. Sono oltre 100 milioni gli americani interessati dall' eccezionale ondata di maltempo, con temperature polari a livelli record. Enormi disagi per la circolazione sulle strade, mentre in molte aree si registrano blackout dovuti alle abbondanti nevicate e alle forti raffiche di vento. Una delle città più colpite è Boston, dove la neve ha raggiunto i 35 centimetri di altezza. L'aeroporto Jfk di New York, comunque, è stato parzialmente riaperto dopo la chiusura di tutte le piste a causa della neve e del ghiaccio. In alcune aree del nordest degli Stati Uniti le temperature hanno raggiunto i 30 gradi sotto zero.
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