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I parlamentari M5S
promuovono Gagliardi

Il caso Saracena dimostra che risolvere i rifiuti in Calabria è possibile. (Sebastiano Barbanti). Il problema della nostra Regione è politico. Saracena è un modello esemplare in tema di servizi. Ripartire da qui come punto di riferimento per una nuova Calabria. (Francesco Molinari). La Calabria può ritornare ad essere quel modello di civiltà che è stata in passato. Investiamo in cultura. Dobbiamo diventare punto di approdo e non di disprezzo. La nostra monnezza deve tornare essere una risorsa. Dobbiamo sostenere una democrazia della conoscenza. (Nicola Morra). Abolire la cultura delle discariche e degli inceneritori. Ogni cittadino deve sentirsi parte attiva della società. Differenziata non è sinonimo di riciclo se mancano gli impianti. (Stefano Vignaroli).  La crisi dei rifiuti solidi urbani è stata utilizzata per coprire i rifiuti industriali. Con la scusa della mancanza di lavoro, in questi anni abbiamo messo da parte problemi estremamente importanti. Come quelli dei rifiuti. Abbiamo creato una rete di cose inutili. Dobbiamo cercare di capire quale è il nostro futuro. Iniziamo a valutare la politica per quella che è la corrispondenza tra le parole e i fatti. (Luigi Di Maio, Vicepresidente della Camera dei Deputati).Questi i commenti della delegazione di parlamentari del Movimento 5 Stelle dopo la visita a Saracena, uno dei comuni più all’avanguardia nella gestione dei rifiuti, ma anche del patrimonio culturale e ambientale. Dopo l’accoglienza nella sala consiliare, il sindaco, Mario Albino gagliardi, ha fatto da Cicerone tra i “vutanti” del centro storico, guidando la visita nella kasbah di origine araba, illustrando  i progetti futuri di riqualificazione e servizi ulteriori. Le bellezze naturalistiche di Novacco (il pianoro 1300 metri sul Pollino sempre più ambita metà turistica) sono state proiettate con un video nell’Auditorium degli Orti Mastromarchi. Al termine della visita, la delegazione parlamentare si è spostata all’isola ecologica in contrada Soda e proprio qui, preso atto dell'efficienza  e sostenibilità complessiva del ciclo cittadino dei rifiuti e della differenziata, hanno degustato il celeberrimo Moscato Passito, risorsa, esattamente come i rifiuti, di un territorio che ha deciso di cambiare strada e di scegliersi il proprio futuro.

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