Giovedì 24 Ottobre 2024

Chiusura Convento
Intervento Provincia

La paventata chiusura del convento di Sant'Antonio di Pietrafitta preoccupa anche le istituzioni.  Il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua, ha preso carta e penna ed ha scritto al Padre Provinciale dei Frati Minori della Calabria chiedendo che la dolorosa decisione possa essere riconsiderata e definitivamente accantonata.  "Reverendissimo Padre, le manifestazioni di questi giorni da parte della comunità di Pietrafitta e la solidarietà dei sindaci dei comuni limitrofi - scrive Bevacqua-  mi porta a fare alcune considerazioni che sottopongo alla Sua attenzione. La chiusura di un convento, di un presidio di fede, che è anche presidio di cultura e civiltà, è sempre un fatto grave per una piccola comunità. Da vicepresidente della Provincia di Cosenza ricevo, giorno dopo giorno, lamentele per la chiusura di questa scuola, di quella caserma o di quell'ufficio pubblico. Lo Stato, purtroppo, sta abbandonando la nostra terra; e tutti noi viviamo questi tristi giorni con angoscia e disperazione. È in corso una destrutturazione sociale e politica, le cui conseguenze sono già ben visibili, se solo volessimo aprire i nostri occhi "ciechi"."Da sempre- conclude-  chiese e conventi sono stati luoghi di rifugio contro gli oppressori e gli arroganti; spesso ci aiutano ed illuminano il nostro cammino; luoghi di cultura, a volte gli unici con la dotazione di una biblioteca messa a disposizione di tutti. I calabresi possono anche rinunciare all'ufficio postale; sono disposti a fare qualche chilometro in più per gli studi, ma quando si chiudono le porte di un convento, lo sconforto scende su tutta la popolazione e anche la speranza viene seppellita. Sono queste le ragioni per cui penso che il Convento di Pietrafitta non possa e non debba cessare le sue secolari attività religiose e civiche."

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