Taormina ha chiuso il 2013 con un +6,52% di presenze turistiche, dato da 986.642 pernottamenti contro i 926.260 del 2012. Lo hanno reso noto i competenti uffici del Servizio Turistico Regionale di Taormina, diretto da Salvo Giuffrida, ufficializzando con le statistiche di dicembre e quindi quelle conclusive dell’anno appena trascorso un dato confortante che indica e “certifica” il momento di ripresa in atto nella capitale del turismo siciliano. Anche dicembre, così come novembre, presenta un risultato positivo con +12,31% (italiani -1,31%, stranieri +23,49%), ma assolutamente marginale, nell’economia complessiva della destinazione, rappresentando il mese con 12.198 pernottamenti poco più dell’1% del movimento complessivo annuale. Da evidenziare, nel quadro complessivo, il buon risultato della Francia (+58,85%), Regno Unito (+76,57%), Svizzera (+98,11%), Malta (+62,70%), Stati Uniti 8+48,46%), Brasile (+43,79%) e Australia (+37,58%). Dicembre permette di fare una prima analisi della stagione turistica di Taormina nel 2013, che in un panorama di crisi generalizzata, si è chiuso come detto con un incremento di presenze di oltre il 6%. Il mercato straniero è cresciuto del 9,29% (819.534 presenze rispetto alle 749.839 del 2012), mentre il mercato italiano ha fatto registrare una flessione del 5,29% (167.108 presenze rispetto alle 176.440 del 2012) e continua a scendere al di sotto del 20% delle presenze complessive.