Ad un minuto dalle 10 il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, inizia il suo intervento in Aula all'interrogazione del Pd sulla vicenda della Asl di Benevento. Accanto a lei siedono il vicepremier Angelino Alfano e il ministro Gaetano Quagliariello. Assente il premier Enrico Letta. Ad ascoltare l'appello della De Girolamo anche il marito Francesco Boccia, che segue l'intervento della ministra, con le mani intrecciate davanti alla bocca.
"Vengo con determinazione a spiegare i motivi per cui mai e poi mai ho abusato del mio ruolo di deputato e mai ho violato la Costituzione". Lo dice Nunzia De Girolamo in aula alla Camera. "Il mio riserbo dei primi giorni era dettato dal rispetto per il lavoro magistratura", ha aggiunto. "Mai e poi mai il mio nome è coinvolto nella truffa alla Asl di Benevento che riguarda altre persone, una delle quali ha costruito un dossier contro di me frutto di un complotto ai miei danni". "Se mi pento per espressioni colorite usate in un contesto privato, non mi pento di aver aiutato gente che chiedeva ad alta voce maggiore assistenza sanitaria".
Nunzia De Girolamo sottolinea nel suo intervento alla Camera che l'inchiesta nella quale e' stata coinvolta parte da una attività illecita di intercettazione. Intercettazioni, sottolinea, che riguardano anche aspetti e considerazioni di carattere privato che sono state rese pubbliche. da qui l'appello al Parlamento a dare un giudizio di carattere etico su ciò.
"In una terra devastata dalla camorra, dalle ruberie e dalla convivenza con i clan da parte di anime belle che oggi si indignano per le parolacce di un ministro, desta scandalo che un deputato abbia chiesto informazioni sul bar dello zio. Semplici informazioni, nessuna pressione: il dirigente dell'ospedale Fatebenefratelli, che è privato, ha detto di non aver avuto pressioni da me".
"Mi e' stato chiesto, anche da persone autorevoli, di intervenire per amici, mogli, compagni fratelli. Ho sempre detto no e oggi mi fanno pagare anche questo". "Non ho mai fatto alcuna telefonata per annullare sanzioni, e mai mi sono interessata alla vicenda delle mozzarelle di Benevento".
Pd esige consapevolezza e coerenza - "Dal governo il Pd esige consapevolezza e coerenza". Lo ha detto nell'Aula della Camera Nicodemo Oliverio del Pd alla fine dell'illustrazione della sua interpellanza sulla vicenda del ministro Nunzia De Girolamo".
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