Umanizzazione degli ospedali. Può avvenire solo se si seguono dei modelli efficaci. Coniugare gli aspetti biomedici a quelli riabilitativi. Richiamateci pazienti, non clienti. Anche la più piccola disabilità dello sviluppo non va sottovalutata. A partire dal disturbo dell’apprendimento. Presto un centro per lo sviluppo infantile a Cosenza. È quanto ha annunciato il Prof. Giorgio Albertini aprendo la due giorni promossa, a Rossano, dalla Società cooperativa sociale I figli della luna. Il punto di riferimento delle famiglie devono essere i pediatri, veri e propri mediatori di relazioni che garantiscono l’armonico sviluppo bio-psico-sociale del bambino. Prima di chiudere ospedali e reparti, ci si dovrebbe preoccupare dei bambini disabili e delle famiglie che vivono la quotidianità come fatica. 35 fisioterapisti e 45 medici. Sono venuti persino dalla Campania per prendere parte al convegno Catanzaro, Cosenza, Corigliano, San Demetrio, Spezzano, San Lorenzo, Terranova da Sibari, Cariati, Trebisacce e Rossano, sono le altre località di provenienza dei partecipanti interessanti al tema trattato: approcci terapeutici ai dismorfismi del rachide: diagnosi, terapie e orientamento multidisciplinare.
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