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Meredith, stasera
la sentenza d'appello

E' praticamente tutto pronto nell'aula della Corte d'assise d'appello di Firenze per l'ultima udienza del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher. La sentenza è attesa in serata. Raffaele Sollecito è giunto poco fa in aula accompagnato dal padre e da altri familiari. Cappotto blu, maglioncino viola con appesi sulla scollatura gli occhiali da sole, il giovane non ha voluto fare dichiarazioni ai tanti giornalisti in attesa.

Si è subito seduto sui banchi riservati alla sua difesa rimanendo a parlare con i parenti. Accanto a lui uno dei difensori, l'avvocato Luca Mauri, e i legali di Knox, gli avvocati Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova. Non ci sono, invece, ancora il fratello e la sorella di Meredith Kercher, attesi comunque per la sentenza. Amanda Knox, tornata negli Usa dopo l'assoluzione di secondo grado a Perugia, è invece a Seattle dove attenderà la sentenza insieme con la madre.

Meredith Kercher venne uccisa a Perugia la notte tra il 1 e il 2 novembre del 2007. Sollecito e Knox vennero condannati in primo grado ed assolti in appello, provvedimento dopo il quale furono scarcerati. Per il delitto sta invece scontando una condanna definitiva a 16 anni l'ivoriano Rudy Guede.

Amanda piu' volte negli anni scorsi dopo il ritorno negli Usa ha attirato piu' volte l'attenzione e le critiche di media e opinione pubblica in occasione di incontri con i suoi amici (a spasso per Seattle) o addirittura durante feste in maschera (Amanda mascherata da donna gatto). Ha anche ispirato un video musicale di una giovane band italiana (The Mistral Blows). Ad agosto ha anche incontrato Raffaele a New York.

"Amanda deve fare l'imputata. Questo è il momento di fare l'imputata. Si fermi nelle sue dichiarazioni" ribatte l'avvocato Francesco Maresca, legale dei Kercher. "Ci aspettiamo una difesa precisa e puntuale come al solito - ha aggiunto Maresca - però anche i soliti argomenti difensivi. La Corte ha tutti gli elementi per decidere. Gli elementi sono sempre quelli che ci portiamo dal primo grado e che la Cassazione ha messo bene in luce in quella forte sentenza". Ai giornalisti che gli chiedevano se i familiari di Meredith parteciperanno a qualche udienza, Maresca ha risposto: "Per la sentenza probabilmente verranno in aula il fratello Lyle e la sorella Stephanie". 

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