Antonino Fazio e Francesco Mondì, rappresentanti del Comitato pendolari Sant’Agata Militello – Messina ha diffidato e messo in mora Trenitalia per i ritardi nella circolazione del treno regionale veloce n. 3832 Palermo- Messina . Il problema dei disagi provocati dai ritardi di quel treno, erano stati segnalati in più occasioni nel corso del 2013, da parte del Comitato, ma le segnalazioni sono cadute nel dimenticatoio. «Spiace evidenziare– scrivono Fazio e Mondì– che i disservizi segnalati allo stato non hanno avuto alcun riscontro, anzi il nuovo orario ferroviario 2013/2014 ha comportato un peggioramento della performance del treno in questione in quanto i ritardi lamentati possono quantificarsi giornalmente in quindici/venti minuti su un tragitto di appena circa quaranta chilometri. Da un lato i suggerimenti finalizzati ad un miglioramento del servizio non sono stati presi assolutamente in considerazione, dall’altro sembra che il gestore del servizio voglia perseverare nel ritardare la circolazione del treno 3832 alla stazione di Cefalù, dove giunge con puntualità, rispetto al regionale n. 3833 Messina–Palermo perennemente in ritardo. I pendolari chiedono a Rete ferroviaria Italiana per la Sicilia aa non pregiudicare il treno 3832 in danno di altri vettori non puntuali e infine, l’Assessorato regionale alle Infrastrutture, mobilità e trasporti della Regione ad effettuare i dovuti controlli ovvero ad avocare ogni decisione al fine di evitare i continui lamentati disservizi. Infine, i rappresentanti dei pendolari lamentano «il mancato rispetto del Contratto di Servizio sottoscritto dalla Direzione regionale di Trenitalia con particolare riguardo alla puntualità dei treni, nonché delle norme che regolano l’erogazione dei servizi pubblici ( art. 101 del Codice del Consumo) in presenza di un rapporto contrattuale di natura sinallagmatica che vincola l’utente rispetto il gestore del servizio e viceversa».