E’ stata ritrovata dopo tre ore, a notte fonda, dai carabinieri, nel greto del torrente Mazzarrà, terrorizzata e tremante, ma sana e salva, la bambina di 4 anni che si era allontanata la scorsa notte dalla sua abitazione di Mazzarrà Sant’Andrea. Una ricerca spasmodica che si è conclusa a lieto fine, ma su cui indagano i carabinieri della compagnia di Barcellona, per comprenderne la dinamica, ma soprattutto per capire come la bambina sia riuscita a uscire in strada da sola e a raggiungere a piedi un luogo molto distante. La piccola avrebbe aperto la porta di casa ed è uscita senza che nessun se ne accorgesse; vani i primi tentativi di ritrovarla nelle vicinanze, è scattata la mobilitazione in paese mentre dell’accaduto veniva informata la centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Barcellona e dei vigili del fuoco di Messina. Sul posto, poco dopo, sono giunti i carabinieri di Barcellona, Furnari e Novara di Sicilia, unitamente ai militari del 12° battaglione carabinieri “Sicilia”, agli ordini del capitano, Filippo Tancon Lutteri, supportati da personale dei vigili del fuoco di Milazzo. Il sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Salvatore Bucolo, ha allertato la protezione civile, organizzando anche l’intervento di volontari. In campo anche i cani addestrati ad hoc che, partendo dall’abitazione della bambina, hanno cominciato a setacciare il centro dei vivai, palmo a palmo; dall’entrata del paese e poi verso tutte le abitazioni, i vivai, le strutture sportive, altri ambienti e appezzamenti di terreno. E’ stato un incessante controllo, durato oltre tre ore. Verso le due, la notizia che tutti attendevano: la bimba è stata ritrovata sana e salva da un gruppo di carabinieri e di volontari nel greto del torrente Mazzarrà, a pochi metri dall’impianto dei rifiuti di contrada Zuppà. A quell’ora spirava un vento forte e la temperatura si aggirava sui 7 gradi; era terrorizzata, infreddolita e non si sa quanto avrebbe potuto resistere in quelle condizioni. I carabinieri, l’hanno riscaldata, tranquillizzata e accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti. Qui, dai primi accertamenti, è risultato tutto nella norma. La bimba spaventata ma in buona salute, è stata dimessa. Il luogo del ritrovamento dista oltre due chilometri dalla sua abitazione e adesso di dovrà capire come la piccola abbia camminato tanto da sola.
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