Lunedì 23 Dicembre 2024

Berlusconi conferma
restiamo all'opposizione

In corso le consultazioni al Quirinale. Giorgio Napolitano ha ricevuto, nell'ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo, Silvio Berlusconi e la delegazione di Forza Italia composta da i due capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani. Si tratta del primo incontro da quando il Cavaliere non è più senatore.

"Siamo all'opposizione di questo futuro governo" ha detto Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni con Napolitano. "Abbiamo con il Presidente della Repubblica manifestato preoccupazione e stupore per questa crisi opaca che si è aperta fuori dal Parlamento e nell'ambito di un solo partito" ha aggiunto l'ex premier. 'Per quanto riguarda l'Europa inviteremo il governo ad una posizione ferma affinché in Ue si possa arrivare presto ad un cambiamento della politica dell'austerità per la strada della ripresa e dello sviluppo" ha anche detto Berlusconi. "Manterremo gli accordi sulla legge elettorale che è incardinata alla Camera" così come sulle altre Riforme "Senato e Titolo V" ha comunque garantito il Cavaliere parlando con i giornalisti dopo l'incontro con Napolitano

La delegazione del Nuovo centro destra al Colle: a colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano il segretario Angelino Alfano, i capigruppo Maurizio Sacconi e Enrico Costa. Presente anche l'ex presidente del Senato Renato Schifani. "Da parte nostra c'è buona volontà, ma l'esito è incerto perché vogliamo vederci chiaro" su programma e composizione coalizione: così Angelino Alfano dopo il colloquio al Quirinale. "Se il programma è grande non ci deve essere fretta: non si può chiudere in 48 ore", ha spiegato Alfano. "Il colloquio con Napolitano - ha detto Alfano - è stato molto proficuo: gli abbiamo ribadito che il trauma per la scelta del Pd è stato davvero significativo ma che Nuovo Centro destra è pronto ad affrontare una nuova fase". Ricordando quella che ha definito "una scelta coraggiosa" di restare al governo, Alfano ha aggiunto: "Non vorremmo venire meno ora a quella scelta".

leggi l'articolo completo