Sarebbe stato un affare di famiglia il comando della cosca dei Carateddi: dopo l'arresto del capo, Orazio Privitera, detenuto in regime di 41 bis, a ereditare la reggenza del clan sarebbe stata la moglie del capomafia, Agata Balsamo. E' quanto emerge dalle indagini dell'operazione Prato verde della Dia di Catania che, in collaborazione con la Bka tedesca, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 27 indagati tra Sicilia, Lombardia, Piemonte e Germania.
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