Ancora rapinatori in manette così come chiesto a gran voce negli ultimi giorni dall’opinione pubblica che ha invocato un’azione più pressante da parte delle forze dell’ordine. Prima gli arresti per la rapina all’ufficio postale di via Tommaso Cannizzaro ora quelli per il colpo tentato al distributore Erg di Sant’Antonino a Barcellona la sera del 16 febbraio dell’anno scorso. In manette sono finiti due fratelli Antonino e Giuseppe Avengna, rispettivamente 26 e 24 anni. Il primo si trovava ai domiciliari, il secondo sottoposto alla sorveglianza speciale ma questo non gli ha impedito di mettere a segno la rapina. Ad incastrarli le immagini registrate dal servizio di videosorveglianza del distributore di carburante. I due fratelli sono entrati in azione intorno alle 19. Travisati con caschi da motociclista hanno aggredito il titolare della stazione di servizio puntandogli contro una pistola ed intimandogli la consegna dell’incasso. L’uomo però ha reagito mettendoli in fuga. La scena però è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Le indagini si sono subito incentrate sui fratelli Avengna. Infatti nella loro abitazione gli agenti hanno trovato gli indumenti indossati al momento della rapina ed una cartuccia calibro 9 compatibile con la pistola utilizzata dai due. Per entrambi è scattato l’arresto con l’accusa di rapina aggravata, ad Antonino Avengna è stato contestato anche il reato di evasione visto che quella sera si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari.
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