Lunedì 23 Dicembre 2024

Crisi: dal ristorante
ci portiamo gli avanzi

Con la crisi, non si butta via nulla neppure al ristorante, tanto che il 36% si 'spazzola' fino all'ultima briciola, e il 17% (con una crescita boom del 54% nell'ultimo anno), chiede di potarsi via gli avanzi con quelle sporte ad hoc ('doggy bag') che dilagano negli Usa e a cui ricorre anche Michelle Obama. E' quanto emerge dall'indagine del sito www.coldiretti.it sugli italiani a tavola nel tempo della crisi. 

A bacchettare senza ansie resiste tuttavia uno zoccolo duro del 47 per cento - aggiunge Coldiretti - che non si preoccupa di lasciare cibo in tavola, nè tanto meno pensa di portare a casa i resti del pranzo. A ridursi anche il numero delle ordinazioni: in precedenza l'antipasto, il primo, il secondo con contorno e il dolce, oggi, secondo l'indagine,o un antipasto e un primo o un antipasto e il secondo o un antipasto e una pizza. Una situazione che ha fatto cambiare opinione anche sul 'doggy bag', diffondendo la pratica di chiedere di preparare il classico sacchetto per portare a casa gli avanzi:ormai quasi un italiano su cinque ha chiesto di farlo. Di fronte a questa nuova esigenza - conclude Coldiretti - la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite mettendo a disposizione confezioni o vaschette ad hoc.

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